• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer
Farmacia.it

Farmacia.it

Il magazine sul mondo della farmacia online

  • Home
  • Magazine
    • Alimentazione
    • Bellezza
    • Dimagrimento
    • Salute
  • Medicinali Uso Umano
    • Antimicrobici generali per uso sistemico
      • Antibatterici per uso sistemico
      • Antimicobatterici
      • Antimicotici per uso sistemico
      • Antivirali per uso sistemico
      • Sieri immuni ed immunoglobuline
      • Vaccini
    • Apparato gastrointestinale e metabolismo
      • Altri farmaci dell'apparato gastrointest. e del metabolismo
      • Anabolizzanti sistemici
      • Antidiarroici, antinfiammatori ed antimicrobici intestinali
      • Antiemetici ed antinausea
      • Digestivi, inclusi gli enzimi
      • Farmaci contro l'obesita', esclusi i prodotti dietetici
      • Farmaci per disturbi correlati all'acidita'
      • Farmaci per disturbi della funzione gastrointestinale
      • Farmaci per la costipazione
      • Farmaci usati nel diabete
      • Integratori minerali
      • Stomatologici
      • Terapia biliare ed epatica
      • Vitamine
    • Dermatologici
      • Altri preparati dermatologici
      • Antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico
      • Antimicotici per uso dermatologico
      • Antipruriginosi, inclusi antiistaminici, anestetici, ecc.
      • Antipsoriasici
      • Antisettici e disinfettanti
      • Corticosteroidi, preparati dermatologici
      • Emollienti e protettivi
      • Preparati antiacne
      • Preparati per il trattamento di ferite ed ulcerazioni
    • Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
      • Citostatici
      • Immunosoppressori
      • Immunostimolanti
      • Terapia endocrina
    • Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
      • Antielmintici
      • Antiprotozoari
      • Ectoparassiticidi, compresi antiscabbia, insettic.e repell.
    • Organi di senso
      • Oftalmologici
      • Otologici
    • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline
      • Calcio omeostatici
      • Corticosteroidi sistemici
      • Ormoni ipofisari, ipotalamici ed analoghi
      • Ormoni pancreatici
      • Terapia tiroidea
    • Sangue ed organi emopoietici
      • Altri agenti ematologici
      • Antiemorragici
      • Antitrombotici
      • Farmaci antianemici
      • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali
    • Sistema cardiovascolare
      • Antiipertensivi
      • Betabloccanti
      • Calcio-antagonisti
      • Diuretici
      • Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina
      • Sostanze modificatrici dei lipidi
      • Terapia cardiaca
      • Vasodilatatori periferici
      • Vasoprotettori
    • Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali
      • Altri ginecologici
      • Antimicrobici ed antisettici ginecologici
      • Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale
      • Urologici
    • Sistema muscolo-scheletrico
      • Altri farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletri
      • Antigottosi
      • Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici
      • Farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa
      • Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari
      • Miorilassanti
    • Sistema nervoso
      • Altri farmaci del sistema nervoso
      • Analgesici
      • Anestetici
      • Antiepilettici
      • Antiparkinsoniani
      • Psicoanalettici
      • Psicolettici
    • Sistema respiratorio
      • Altri preparati per il sistema respiratorio
      • Antistaminici per uso sistemico
      • Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie
      • Preparati per il cavo faringeo
      • Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento
      • Preparati rinologici
    • Vari
      • Agenti nutrizionali
      • Allergeni
      • Diagnostici
      • Tutti gli altri prodotti non terapeutici
      • Tutti gli altri prodotti terapeutici
  • Medicinali Uso Veterinario
    • Antimicrobici generali per uso sistemico veterinario
      • Antibatterici per uso intramammario veterinario
      • Antibatterici per uso sistemico veterinario
      • Antimicotici per uso sistemico Veterinario
    • Apparato gastrointestinale e metabolismo Veterinario
      • Altri farmaci dell'apparato gastrointest. e del metabolismo Veterinario
      • Anabolizzanti sistemici uso veterinario
      • Antidiarroici, antinfiammatori ed antimicrobici intestinali uso veterinario
      • Antiemetici ed antinausea uso veterinario
      • Farmaci per disturbi correlati all'acidita' uso veterinario
      • Farmaci per disturbi della funzione gastrointestinale uso veterinario
      • Farmaci per la costipazione uso veterinario
      • Farmaci usati nel diabete uso veterinario
      • Integratori minerali uso veterinario
      • Terapia biliare ed epatica uso veterinario
      • Tonici uso veterinario
      • Vitamine uso veterinario
    • Dermatologici uso veterinario
      • Altri preparati dermatologici uso veterinario
      • Antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico veterinario
      • Antimicotici per uso dermatologico veterinario
      • Corticosteroidi, preparati dermatologici uso veterinario
    • Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori uso veterinario
      • Citostatici uso veterinario
      • Immunosoppressori uso veterinario
      • Immunostimolanti uso veterinario
    • Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti uso veterinario
      • Antielmintici uso veterinario
      • Antiprotozoari uso veterinario
      • Ectoparassiticidi, insetticidi e repellenti uso veterinario
      • Endectocidi uso veterinario
    • Immunologici uso veterinario
      • Immunologici per bovidi
      • Immunologici per canidi
      • Immunologici per equidi
      • Immunologici per felidi
      • Immunologici per leporidi
      • Immunologici per ovini
      • Immunologici per pesci
      • Immunologici per suidi
      • Immunologici per uccelli
    • Organi di senso uso veterinario
      • Oftalmologici uso veterinario
      • Otologici uso veterinario
    • Preparati ormonali sistemici,escl.ormoni sessuali e insuline uso veterinario
      • Corticosteroidi sistemici uso veterinario
      • Ormoni ipofisari, ipotalamici ed analoghi uso veterinario
      • Terapia tiroidea uso veterinario
    • Sangue ed organi emopoietici uso veterinario
      • Antiemorragici uso veterinario
      • Farmaci antianemici uso veterinario
      • Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali uso veterinario
    • Sistema cardiovascolare uso veterinario
      • Betabloccanti uso veterinario
      • Calcio-antagonisti uso veterinario
      • Diuretici uso veterinario
      • Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina uso veterinario
      • Terapia cardiaca uso veterinario
      • Vasodilatatori periferici uso veterinario
    • Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali uso veterinario
      • Altri ginecologici uso veterinario
      • Antimicrobici e antisettici per uso intrauterino uso veterinario
      • Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale uso veterinario
      • Prodotti per capezzoli e mammella uso veterinario
      • Urologici uso veterinario
    • Sistema muscolo-scheletrico uso veterinario
      • Altri farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletri uso veterinario
      • Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici uso veterinario
      • Farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa uso veterinario
      • Miorilassanti uso veterinario
    • Sistema nervoso uso veterinario
      • Altri farmaci del sistema nervoso uso veterinario
      • Analgesici uso veterinario
      • Anestetici uso veterinario
      • Antiepilettici uso veterinario
      • Antiparkinsoniani uso veterinario
      • Prodotti per l'eutanasia animale
      • Psicoanalettici uso veterinario
      • Psicolettici uso veterinario
    • Sistema respiratorio uso veterinario
      • Altri preparati per il sistema respiratorio uso veterinario
      • Antistaminici per uso sistemico veterinario
      • Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie uso veterinario
      • Preparati per il cavo faringeo uso veterinario
      • Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento uso veterinario
    • Vari uso veterinario
      • Tutti gli altri prodotti non terapeutici uso veterinario
      • Tutti gli altri prodotti terapeutici uso veterinario

Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp

Adulti Fentalgon è indicato nel trattamento del dolore cronico severo che richiede somministrazione continua a lungo termine di oppioidi.

    Indice di navigazione
  • Principi attivi
  • Eccipienti
  • Indicazioni
  • Controindicazioni
  • Posologia
  • Conservazione
  • Avvertenze
  • Interazioni
  • In gravidanza
  • Sovradosaggio
  • Effetti indesiderati
  • Codice AIC

 

Principi attivi

Composizione di Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp - Che principio attivo ha Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Fentalgon 25 microgrammi/ora: Un cerotto transdermico (15 cm² di superficie di rilascio) contiene 4,8 mg di fentanil che corrisponde al rilascio di 25 microgrammi di fentanil/ora. Fentalgon 50 microgrammi/ora: Un cerotto transdermico (30 cm² di superficie di rilascio) contiene 9,6 mg di fentanil che corrisponde al rilascio di 50 microgrammi di fentanil/ora. Fentalgon 75 microgrammi/ora: Un cerotto transdermico (45 cm² di superficie di rilascio) contiene 14,4 mg di fentanil che corrisponde al rilascio di 75 microgrammi di fentanil/ora.Fentalgon 100 microgrammi/ora: Un cerotto transdermico (60 cm² di superficie di rilascio) contiene 19,2 mg di fentanil che corrisponde al rilascio di 100 microgrammi di fentanil/ora. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Composizione di Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp - Cosa contiene Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Strato adesivo del farmaco: Poly(2-ethylhexylacrylate, vinylacetate) (50:50) poly[2-ethylhexyl)acrylate-co-methylacrylate-co-acrylicacid-co(2,3-epoxypropyl)methacrylate] (61.5:33:5. 5:0.02) dodecan-1-ol Membrana che controlla il rilascio Film di poliestere, trattato con silicone Strato di supporto Film colorato di poliestere/etilen-vinil-acetato. Inchiostro da stampa

Indicazioni

Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp? A cosa serve?

Adulti Fentalgon è indicato nel trattamento del dolore cronico severo che richiede somministrazione continua a lungo termine di oppioidi. Bambini Trattamento a lungo termine del dolore cronico severo nei bambini di età superiore a 2 anni che sono già in trattamento con oppioidi.

Controndicazioni

Quando non deve essere usato Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Dolore acuto o postoperatorio, poiché non è possibile aumentare gradualmente la dose durante un impiego a breve termine e potrebbe inoltre comportare un possibile rischio di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita. Severa depressione respiratoria.

Posologia

Quantità e modalità di assunzione di Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp - Come si assume Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Posologia La dose di Fentalgon deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente e deve essere valutata a intervalli regolari dopo l'applicazione. Deve essere utilizzata la dose minima efficace. I cerotti sono progettati per rilasciare circa 25, 50, 75 e 100 mcg/h di fentanil nella circolazione sistemica, che rappresentano rispettivamente circa 0,6, 1,2, 1,8 e 2,4 mg al giorno.Scelta del dosaggio iniziale La dose appropriata iniziale di Fentalgon deve basarsi sull’uso corrente di oppioidi da parte del paziente. Si raccomanda di utilizzare Fentalgon in pazienti che hanno dimostrato tolleranza agli oppioidi. Altri fattori da considerare sono le condizioni generali e mediche del paziente, inclusi il peso, l’età e il grado di debilitazione nonché il grado di tolleranza agli oppioidi. Adulti Pazienti con tolleranza agli oppioidi Per convertire i pazienti con tolleranza agli oppioidi dal trattamento con oppioidi per via orale o parenterale al trattamento con Fentalgon fare riferimento alla tabella di conversione di potenza equianalgesica sottostante. La dose potrà essere successivamente aumentata o diminuita gradualmente, se necessario, con variazioni di 25 mcg/h in modo da raggiungere la dose minima appropriata di Fentalgon a seconda della risposta e delle esigenze analgesiche supplementari. Pazienti naïve agli oppioidi Generalmente la via di somministrazione transdermica non è raccomandata in pazienti naïve agli oppioidi. Devono essere considerate vie alternative di somministrazione (orale, parenterale). Per prevenire il sovradosaggio si raccomanda che i pazienti naïve ricevano basse dosi di oppioidi a rilascio immediato (ad es. morfina, idromorfone, ossicodone, tramadolo e codeina) che devono essere aumentate gradualmente fino a raggiungere una dose analgesica equivalente a Fentalgon con un rilascio di 25 mcg/h. A questo punto i pazienti possono passare a Fentalgon. In circostanze in cui è impossibile cominciare con oppioidi orali e Fentalgon è l’unica opzione di trattamento appropriata per un paziente naïve agli oppioidi, la dose iniziale deve essere quella più bassa (cioè 25 mcg/h). In tali circostanze il paziente deve essere attentamente monitorato. Nei pazienti naïve agli oppioidi, la possibilità di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita esiste anche se per iniziare la terapia viene utilizzata la dose più bassa di Fentalgon (vedere paragrafi 4.4 e 4.9). Conversione della potenza equianalgesica Nei pazienti che stanno assumendo analgesici oppioidi, la dose iniziale di Fentalgon deve essere basata sulla dose giornaliera dell’oppioide precedente. Per calcolare la dose iniziale appropriata di Fentalgon, seguire i passaggi riportati di seguito.1. Calcolare la dose delle 24 ore (mg/die) dell’oppioide attualmente utilizzato. 2. Convertire questa quantità nella dose equianalgesica di morfina orale delle 24 ore utilizzando i fattori di moltiplicazione nella Tabella 1 per la via di somministrazione appropriata. 3. Per ricavare la dose di Fentalgon corrispondente alla dose equianalgesica calcolata di morfina per le 24 ore, usare la Tabella 2 o Tabella 3 di conversione della dose come segue: a. la Tabella 2 indica le dosi per pazienti adulti che necessitano di rotazione dell’oppioide o che sono meno stabili clinicamente (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 150:1) b. la Tabella 3 indica le dosi per pazienti adulti che sono in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 100:1). Tabella 1 Tabella di conversione - Fattori di moltiplicazione per convertire la dose giornaliera degli oppioidi precedenti alla dose equianalgesica di morfina orale per le 24 ore (mg/die di oppioide precedente x fattore di moltiplicazione = dose equianalgesica di morfina orale per le 24 ore).

Oppioide precedente Via di somministrazione Fattore di moltiplicazione
morfina orale 1a
parenterale 3
buprenorfina sublinguale 75
parenterale 100
codeina orale 0,15
parenterale 0,23b
diamorfina orale 0,5
parenterale 6b
fentanil orale -
parenterale 300
idromorfone orale 4
parenterale 20b
ketobemidone orale 1
parenterale 3
levorfanolo orale 7,5
parenterale 15b
metadone orale 1,5
parenterale 3b
ossicodone orale 1,5
parenterale 3
ossimorfone rettale 3
parenterale 30b
petidina orale -
parenterale 0,4b
tapentadolo orale 0,4
parenterale -
tramadolo orale 0,25
parenterale 0,3
a La potenza orale/IM per la morfina è basata sull’esperienza clinica in pazienti con dolore cronico. b Basato su studi con dose singola in cui una dose IM di ciascun principio attivo elencato è stata confrontata con morfina per stabilirne la potenza relativa. Le dosi orali sono quelle raccomandate quando si passa dalla via parenterale alla via orale. Bibliografia: Adattamento da: 1) Foley KM. The treatment of cancer pain. NEJM 1985; 313 (2): 84-95; 2) McPherson ML. Introduction to opioid conversion calculations. In: Demystifying Opioid Conversion Calculations: A Guide for Effective Dosing. Bethesda, MD: American Society of Health-System Pharmacists; 2010:1-15. Tabella 2 Dose iniziale raccomandata di Fentalgon in base alla dose giornaliera orale di morfina (per i pazienti con necessità di rotazione dell’oppioide o per i pazienti clinicamente meno stabili il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 150:1)¹
Morfina orale nelle 24 ore (mg/die) Dose di Fentalgon (mcg/h)
<135 25
135-224 50
225-314 75
315-404 100
405-494 125
495-584 150
585-674 175
675-764 200
765-854 225
855-944 250
945-1034 275
1035-1124 300
(1) Negli studi clinici questi intervalli di dose giornaliera orale di morfina sono stati impiegati come base per la conversione al trattamento con Fentalgon. Tabella 3 Dose iniziale raccomandata di Fentalgon in base alla dose giornaliera orale di morfina (per i pazienti in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 100:1)
Morfina orale nelle 24 ore (mg/die) Dose di Fentalgon (mcg/h)
45-89 25
90-149 50
150-209 75
210-269 100
270-329 125
330-389 150
390-449 175
450-509 200
510-569 225
570-629 250
630-689 275
690-749 300
La valutazione iniziale del massimo effetto analgesico di Fentalgon non può essere effettuata prima di 24 ore dalla applicazione del cerotto, in quanto la concentrazione plasmatica di fentanil aumenta gradualmente nelle 24 ore successive alla prima applicazione del cerotto transdermico. Pertanto, dopo l'applicazione del primo cerotto transdermico, la terapia analgesica precedente deve essere eliminata gradualmente sino a quando viene raggiunta l'efficacia analgesica con Fentalgon. Aumento graduale della dose e Terapia di mantenimento Il cerotto di Fentalgon deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose deve essere aumentata gradualmente e personalizzata sulla base dell’impiego giornaliero medio di analgesici supplementari, fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia analgesica e tollerabilità. L’aumento graduale della dose normalmente deve essere eseguito con incrementi di 25 mcg/h, sebbene si debba tenere conto delle esigenze analgesiche supplementari (morfina orale 90 mg/die ≈ Fentalgon 25 mcg/h) e dell’entità del dolore del paziente. In seguito a un incremento della dose, il paziente può impiegare fino a 6 giorni per raggiungere un equilibrio con il nuovo livello di dose. Pertanto, dopo un incremento della dose, i pazienti devono indossare il cerotto della dose più alta per due applicazioni di 72 ore prima di effettuare qualsiasi altro incremento della dose. Per dosi superiori a 100 mcg/h è possibile usare più di un cerotto di Fentalgon alla volta. I pazienti potrebbero avere periodicamente necessità di dosi integrative di un analgesico a breve azione per il dolore “breakthrough”. Quando la dose di Fentalgon supera i 300 mcg/h per alcuni pazienti potrebbero essere necessari metodi addizionali o alternativi di somministrazione dell’oppioide. Se l’analgesia è insufficiente, soltanto durante la prima applicazione, il cerotto di Fentalgon può essere sostituito dopo 48 ore con un cerotto della stessa dose, oppure la dose può essere aumentata dopo 72 ore. Se il cerotto deve essere sostituito (ad es. se si stacca) prima di 72 ore, si deve applicare un cerotto della stessa dose in una zona cutanea differente. Ciò può provocare un aumento delle concentrazioni sieriche (vedere paragrafo 5.2) e il paziente deve essere attentamente monitorato. Interruzione della terapia con Fentalgon Se fosse necessario interrompere la terapia con Fentalgon, la sua sostituzione con altri farmaci oppioidi dovrà essere graduale, iniziando con una dose bassa da aumentare progressivamente poiché i livelli plasmatici di fentanil scendono gradualmente dopo la rimozione di Fentalgon. Possono essere necessarie oltre 20 ore perché la concentrazione plasmatica di fentanil diminuisca del 50%. In generale, l'interruzione dell’analgesia di tipo oppiaceo deve essere graduale al fine di prevenire i sintomi da astinenza (vedere paragrafo 4.8). I sintomi da astinenza da oppiacei possono insorgere in alcuni pazienti dopo la conversione o l’aggiustamento della dose. Le Tabelle 1, 2 e 3 devono essere utilizzate solo per la conversione da altri oppioidi a Fentalgon e non da Fentalgon ad altre terapie, per evitare di sovrastimare la nuova dose analgesica e di causare un possibile sovradosaggio. Popolazioni speciali Pazienti anziani I pazienti anziani devono essere osservati attentamente e la dose deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Nei pazienti anziani naïve agli oppioidi il trattamento deve essere considerato solo se i benefici superano i rischi. In questi casi per il trattamento iniziale deve essere considerata solo la dose di 25 mcg/h di Fentalgon. Compromissione renale ed epatica I pazienti con compromissione renale o epatica devono essere osservati attentamente e la dose deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Nei pazienti naïve agli oppioidi con compromissione renale o epatica, il trattamento deve essere considerato solo se i benefici superano i rischi. In questi casi per il trattamento iniziale deve essere considerata solo la dose di 25 mcg/h di Fentalgon. Popolazione pediatrica Bambini di età uguale o superiore a 16 anni Seguire la posologia raccomandata per gli adulti. Bambini di età compresa tra 2 e 16 anni Fentalgon deve essere somministrato solo a pazienti pediatrici con tolleranza agli oppioidi (età 2-16 anni) che stanno già ricevendo almeno 30 mg di morfina orale equivalenti al giorno. Per la conversione di pazienti pediatrici da oppioidi orali o parenterali a Fentalgon, fare riferimento alla conversione della potenza equianalgesica (Tabella 1) e alla dose raccomandata di Fentalgon in base alla dose giornaliera di morfina orale (Tabella 4). Tabella 4: Dose raccomandata di Fentalgon per pazienti pediatrici¹ basata sulla dose orale giornaliera di morfina orale²
Dose orale di morfina in 24 ore (mg/die) Dose di Fentalgon (mcg/ora)
45-134 25
¹ La conversione a Fentalgon per dosi superiori a 25 mcg/h è uguale a quella dei pazienti adulti (vedere Tabella 2).² Negli studi clinici questi intervalli di dose giornaliera di morfina orale sono stati impiegati come base per la conversione a Fentalgon. In due studi pediatrici la dose necessaria di fentanil cerotto transdermico è stata calcolata conservativamente: una dose giornaliera da 30 mg a 44 mg di morfina orale o di oppioide equivalente è stata sostituita con un cerotto di fentanil 12 mcg/h. Questa tabella di conversione per i bambini si deve applicare solo in caso di passaggio da morfina orale (o suo equivalente) a Fentalgon cerotti. La tabella di conversione non deve essere usata per conversioni da Fentalgon ad altri oppioidi, poiché potrebbe comportare un sovradosaggio. L’effetto analgesico della prima dose dei cerotti di Fentalgon non sarà ottimale nelle prime 24 ore. Pertanto, durante le prime 12 ore dopo il passaggio a Fentalgon, il paziente dovrà ricevere la precedente dose usuale di analgesici. Nelle successive 12 ore questi analgesici devono essere somministrati in base alla necessità clinica. Si raccomanda di monitorare il paziente per la valutazione degli eventi avversi, che possono includere ipoventilazione, per almeno 48 ore dopo l’inizio della terapia con Fentalgon o durante l’aumento graduale della dose (vedere Paragrafo 4.4). Fentalgon non deve essere utilizzato in bambini di età inferiore a 2 anni poiché la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite. Aumento graduale della dose e terapia di mantenimento nei bambini Il cerotto di Fentalgon deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose deve essere aumentata gradualmente e personalizzata fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia analgesica e tollerabilità. La dose non deve essere aumentata ad intervalli inferiori alle 72 ore. Se l’effetto analgesico di Fentalgon è insufficiente, si deve somministrare una dose integrativa di morfina o di un altro oppioide a breve durata d’azione. A seconda delle esigenze analgesiche supplementari e dell’entità del dolore del bambino, si può decidere di aumentare la dose. Gli aggiustamenti della dose devono essere eseguiti con incrementi/decrementi di 25 mcg/h. Modo di somministrazione Fentalgon è un cerotto per uso transdermico. Fentalgon deve essere applicato su una superficie piatta di epidermide non irritata e non irradiata del tronco o della parte superiore del braccio. Nei bambini piccoli, la parte superiore del dorso è la sede preferibile per minimizzare la possibilità che il bambino rimuova il cerotto. La sede di applicazione deve essere depilata (un’area glabra è preferibile) utilizzando delle forbici (non un rasoio) prima dell’applicazione. Se la sede di applicazione necessita di una pulizia preliminare, questa va fatta con sola acqua (pulita). Non devono essere usati saponi, oli, lozioni o qualsiasi altro agente che possa irritare la pelle o alterarne le caratteristiche. La pelle deve essere perfettamente asciutta prima che venga applicato il cerotto. I cerotti devono essere ispezionati visivamente prima dell’uso. Cerotti tagliati, divisi, o danneggiati in qualsiasi modo non devono essere utilizzati. Fentalgon deve essere applicato immediatamente dopo averlo estratto dall'involucro sigillato. Per rimuovere il cerotto dalla bustina di protezione, individuare la tacca pre-tagliata (indicata sull’etichetta da una freccia) lungo il bordo sigillato. Piegare la bustina a livello della tacca, quindi strappare attentamente. Aprire ulteriormente l’involucro lungo entrambi i lati in modo da avere la bustina aperta come un libro. Il rivestimento protettivo che ricopre il cerotto è diviso in 2. Piegare il cerotto nel mezzo e staccare ciascuna metà del rivestimento separatamente. Evitare di toccare il lato adesivo del cerotto. Applicare il cerotto sulla pelle esercitando una leggera pressione con il palmo della mano per circa 30 secondi accertandosi che i bordi siano ben aderenti, quindi lavarsi le mani in acqua corrente. Fentalgon deve essere portato per 72 ore ininterrottamente. Ogni nuovo cerotto transdermico deve essere applicato in un punto della pelle diverso dal precedente dopo la rimozione di quest’ultimo. Lasciar passare diversi giorni prima di applicare un nuovo cerotto nella stessa area cutanea.

Conservazione

Come si conserva Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Conservare nella confezione originale per proteggere dall’umidità.

Avvertenze

Su Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp è importante sapere che:

I pazienti che hanno manifestato eventi avversi seri devono essere monitorati per almeno 24 ore dopo la rimozione di Fentalgon, o anche più a lungo se i sintomi clinici lo impongono, poiché le concentrazioni sieriche di fentanil diminuiscono gradualmente e si riducono a circa il 50% dopo 20-27 ore. I pazienti e le persone che si prendono cura di loro devono essere informati che Fentalgon contiene un principio attivo in una quantità che può essere fatale, soprattutto per un bambino. Pertanto, essi devono tenere tutti i cerotti fuori dalla vista e dalla portata dei bambini, sia prima che dopo l'uso. Pazienti naïve e pazienti che non hanno tolleranza agli oppioidi L’uso di Fentalgon in pazienti naïve agli oppioidi è stato associato con rari casi di depressione respiratoria significativa e/o morte quando viene utilizzato come terapia oppioide iniziale, soprattutto in pazienti con dolore non oncologico. Esiste il rischio potenziale di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita anche se viene utilizzata la dose più bassa di Fentalgon come terapia iniziale in pazienti naïve agli oppioidi, soprattutto in pazienti anziani o con compromissione epatica o renale. La tendenza a sviluppare tolleranza ha un’ampia variabilità interindividuale. Si raccomanda di utilizzare Fentalgon in pazienti che hanno dimostrato tolleranza agli oppioidi (vedere paragrafo 4.2). Depressione respiratoria Con Fentalgon, in alcuni pazienti, si può verificare una significativa depressione respiratoria; i pazienti devono essere tenuti sotto controllo per questi effetti. La depressione respiratoria può persistere anche dopo la rimozione del cerotto di Fentalgon. L'incidenza di depressione respiratoria aumenta con l'aumentare della dose di Fentalgon (vedere paragrafo 4.9). Sostanze ad azione depressiva del SNC possono aggravare la depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.5). Malattia polmonare cronica Fentalgon può avere effetti indesiderati più severi in pazienti con malattie polmonari croniche, ostruttive o di altro tipo. In questi pazienti gli oppioidi possono ridurre il drive respiratorio e aumentare la resistenza delle vie aeree. Dipendenza e potenziale di abuso Nel caso di somministrazione ripetuta di oppioidi si possono sviluppare tolleranza, dipendenza fisica e dipendenza psicologica. Fentanil può essere oggetto di abuso in modo simile ad altri agonisti oppioidi. L’abuso o l’uso improprio intenzionale di Fentalgon possono provocare sovradosaggio e/o morte. I pazienti con una precedente storia di tossicodipendenza/abuso di alcol sono più a rischio di sviluppare dipendenza e abuso in seguito a trattamento con oppioidi. I pazienti con rischio aumentato di abuso di oppioidi possono essere comunque trattati in modo appropriato anche con formulazioni di oppioidi a rilascio modificato; tali pazienti richiedono comunque un monitoraggio per segni e sintomi di uso improprio, abuso o dipendenza. Patologie del SNC inclusa ipertensione intracranica Fentalgon deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere particolarmente sensibili agli effetti endocranici della ritenzione di CO2, come quelli con segni di aumento della pressione intracranica, alterazione della coscienza o coma. Fentalgon deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da tumori cerebrali. Malattie cardiache Fentanil può produrre bradicardia e deve pertanto essere somministrato con cautela ai pazienti con bradiaritmie. Ipotensione Gli oppioidi possono causare ipotensione, soprattutto in pazienti con ipovolemia acuta. Ipotensione e/o ipovolemia sintomatica sottostanti devono essere corrette prima di iniziare il trattamento con cerotti transdermici di fentanil. Compromissione epatica Poiché fentanil viene metabolizzato a metaboliti inattivi nel fegato, la compromissione epatica può ritardarne l'eliminazione. Se pazienti con compromissione epatica ricevono Fentalgon, questi devono essere tenuti sotto stretto controllo per i sintomi di tossicità da fentanil e la dose di Fentalgon deve essere ridotta se necessario (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale Sebbene non ci si aspetti che la compromissione della funzione renale influenzi l’eliminazione di fentanil in misura clinicamente rilevante, si consiglia cautela poiché la farmacocinetica di fentanil non è stata valutata in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 5.2). Se pazienti con compromissione renale ricevono Fentalgon, questi devono essere tenuti sotto stretto controllo per i sintomi di tossicità da fentanil e la dose deve essere ridotta se necessario. Ulteriori limitazioni vanno applicate ai pazienti naïve agli oppioidi con compromissione renale (vedere paragrafo 4.2). Febbre/esposizione a sorgenti esterne di calore Le concentrazioni sieriche di fentanil possono aumentare se la temperatura cutanea aumenta (vedere paragrafo 5.2). Pertanto, i pazienti con febbre devono essere monitorati per gli effetti indesiderati degli oppioidi e la dose di Fentalgon deve essere aggiustata se necessario. È possibile che avvenga un aumento temperatura-dipendente del rilascio di fentanil dal sistema che può portare a sovradosaggio e morte. Tutti i pazienti devono evitare l'esposizione del sito di applicazione di Fentalgon a sorgenti di calore esterne dirette quali termofori, termocoperte, letti ad acqua riscaldati, lampade termiche o abbronzanti, esposizioni intensive al sole, borse di acqua calda, lunghi bagni in acqua calda, saune e idromassaggi termali caldi. Sindrome serotoninergica Si raccomanda cautela quando Fentalgon è somministrato in concomitanza a medicinali che interessano i sistemi di trasmissione serotoninergica. Lo sviluppo di una sindrome serotoninergica potenzialmente pericolosa per la vita può verificarsi con l’uso concomitante di sostanze che agiscono sulla serotonina, come gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI), gli Inibitori della Ricaptazione della Serotonina-Noradrenalina (SNRI) e alcuni medicinali che alterano il metabolismo della serotonina (compresi gli Inibitori delle Monoamino Ossidasi [IMAO]). La sindrome serotoninergica può verificarsi alle dosi raccomandate. La sindrome serotoninergica può includere alterazioni dello stato mentale (es. agitazione, allucinazioni, coma), instabilità del sistema nervoso autonomo (es. tachicardia, pressione arteriosa instabile, ipertermia), alterazioni neuromuscolari (es. iperriflessia, incoordinazione, rigidità) e/o sintomi gastrointestinali (es. nausea, vomito, diarrea). Se si sospetta la sindrome serotoninergica, il trattamento con Fentalgon deve essere interrotto. Interazioni con altri medicinali Inibitori del CYP3A4 L’uso concomitante di Fentalgon con inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) può provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil che possono portare ad un aumento o ad un prolungamento sia degli effetti terapeutici che degli eventi avversi, nonché causare depressione respiratoria grave. Quindi, l’uso concomitante di Fentalgon e inibitori del CYP3A4 non è raccomandato a meno che i benefici superino l’aumento del rischio di effetti indesiderati. In generale, il paziente deve attendere 2 giorni dopo l’interruzione del trattamento con un inibitore del CYP3A4 prima di applicare il primo cerotto di Fentalgon. La durata dell’inibizione, comunque, è variabile e per alcuni inibitori del CYP3A4 con lunga emivita di eliminazione, come amiodarone, o per gli inibitori tempo-dipendenti come eritromicina, idelalisib, nicardipina e ritonavir, può essere richiesto un periodo più lungo. Pertanto, prima di applicare il primo cerotto di Fentalgon, si deve consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dell’inibitore del CYP3A4 per conoscerne l’emivita del principio attivo e la durata dell’effetto inibitorio. Un paziente in trattamento con Fentalgon deve attendere almeno 1 settimana dopo la rimozione dell’ultimo cerotto prima di iniziare un trattamento con un inibitore del CYP3A4. Se l’uso concomitante di Fentalgon con un inibitore di CYP3A4 non può essere evitato, è necessario un attento monitoraggio dei segni e sintomi di aumento o prolungamento sia degli effetti terapeutici sia degli eventi avversi di fentanil (in particolare la depressione respiratoria), e la dose di Fentalgon deve essere ridotta o sospesa come ritenuto necessario (vedere paragrafo 4.5). Rischio dell'uso concomitante di farmaci sedativi come benzodiazepine o loro analoghi L'uso concomitante di Fentalgon e di medicinali sedativi come le benzodiazepine o gli analoghi delle benzodiazepine può causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante con questi medicinali sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni terapeutiche alternative. Se viene presa la decisione di prescrivere Fentalgon in concomitanza con farmaci sedativi, deve essere usata la minima dose efficace e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. I pazienti devono essere seguiti attentamente per i segni e i sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale proposito, è fortemente raccomandato di informare i pazienti e chi se ne prende cura di prestare attenzione a questi sintomi (vedere paragrafo 4.5). Esposizione accidentale per trasferimento del cerotto Il trasferimento accidentale di un cerotto di fentanil alla cute di un soggetto non utilizzatore (particolarmente nei bambini), mentre si dorme nello stesso letto o in caso di stretto contatto fisico con un utilizzatore, può causare un’overdose da oppioidi per il non utilizzatore. I pazienti devono essere allertati che in caso di trasferimento accidentale, il cerotto deve essere rimosso immediatamente dalla cute del non utilizzatore (vedere paragrafo 4.9). Uso in pazienti anziani I dati di studi con somministrazione endovenosa di fentanil suggeriscono che i pazienti anziani possono presentare una minore capacità di eliminazione, un’emivita prolungata del farmaco, e una maggiore sensibilità al principio attivo rispetto a pazienti più giovani. I pazienti anziani in trattamento con Fentalgon devono essere tenuti sotto attento controllo per eventuali segni di tossicità da fentanil e la dose deve essere ridotta se necessario (vedere paragrafo 5.2). Tratto gastrointestinale Gli oppioidi aumentano il tono e diminuiscono le contrazioni propulsive della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale. Il risultante prolungamento del tempo di transito gastrointestinale può essere responsabile dell’effetto costipante di fentanil. I pazienti devono adottare misure per prevenire la stipsi e, deve essere considerato l’uso profilattico di lassativi. Cautela aggiuntiva deve essere usata in pazienti con stipsi cronica. Se è presente o sospettato ileo paralitico, il trattamento con Fentalgon deve essere interrotto. Pazienti con miastenia grave Possono verificarsi reazioni (mio)cloniche non epilettiche. Deve essere usata cautela nel trattamento di pazienti affetti da miastenia grave. Uso concomitante di agonisti/antagonisti oppioidi misti L'uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato (vedere anche paragrafo 4.5). Popolazione pediatrica Fentalgon non deve essere somministrato a pazienti pediatrici naïve agli oppioidi (vedere paragrafo 4.2). Esiste il potenziale rischio di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita, indipendentemente dalla dose somministrata di Fentalgon sistema transdermico. Fentalgon non è stato studiato in bambini di età inferiore a 2 anni. Fentalgon deve essere somministrato solo a bambini tolleranti agli oppioidi di età pari o superiore a 2 anni (vedere paragrafo 4.2). Per premunirsi dall’ingestione accidentale da parte dei bambini, scegliere con cura il sito di applicazione di Fentalgon (vedere paragrafi 4.2 e 6.6) e monitorare attentamente l’adesione del cerotto.

Interazioni

Quali medicinali o alimenti possono interagire con Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Interazioni farmacodinamiche Medicinali ad azione centrale e alcol L'uso concomitante di altri medicinali depressivi del sistema nervoso centrale (comprendenti oppioidi, sedativi, ipnotici, anestetici generali, fenotiazine, tranquillanti, antistaminici sedativi e bevande alcoliche) e di miorilassanti, può produrre ulteriori effetti depressivi; si possono verificare ipoventilazione, ipotensione, sedazione profonda, coma o morte. Pertanto l'uso di uno qualsiasi di questi medicinali in concomitanza a Fentalgon richiede una particolare attenzione ed il monitoraggio del paziente. Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) L’uso di Fentalgon non è raccomandato in pazienti che richiedono la somministrazione contemporanea di IMAO. Sono state segnalate interazioni severe e imprevedibili con gli IMAO, comprendenti un potenziamento degli effetti degli oppioidi o degli effetti serotoninergici. Pertanto Fentalgon non deve essere utilizzato nei 14 giorni successivi all’interruzione della terapia con IMAO. Medicinali serotoninergici La co-somministrazione di fentanil con medicinali serotoninergici, come un Inibitore Selettivo della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) o un Inibitore della Ricaptazione della Serotonina-Noradrenalina (SNRI) o un Inibitore delle Monoamino Ossidasi (IMAO) può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita. Uso concomitante di agonisti/antagonisti oppioidi misti L'uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato. Questi medicinali hanno elevata affinità per i recettori oppioidi con un’attività intrinseca relativamente bassa, quindi antagonizzano in parte l'effetto analgesico di fentanil e possono indurre sintomi da astinenza in pazienti dipendenti dagli oppioidi (vedere anche paragrafo 4.4). Interazioni farmacocinetiche Inibitori del CYP3A4 Fentanil, principio attivo ad elevata clearance, viene rapidamente metabolizzato principalmente dal citocromo CYP3A4. L’uso concomitante di Fentalgon e di inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) può comportare un aumento della concentrazione plasmatica di fentanil, che potrebbe aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici che quelli indesiderati e potrebbe causare depressione respiratoria grave. Ci si aspetta che l’entità dell’interazione con gli inibitori potenti di CYP3A4 sia maggiore di quella con gli inibitori deboli o moderati. Sono stati segnalati casi di depressione respiratoria grave dopo la co-somministrazione di inibitori del CYP3A4 con fentanil transdermico, compreso un caso fatale dopo la co-somministrazione con un inibitore moderato del CYP3A4. L’uso concomitante di inibitori del CYP3A4 e Fentalgon non è raccomandato, a meno che il paziente sia monitorato attentamente (vedere paragrafo 4.4). Esempi di principi attivi che possono aumentare le concentrazioni di fentanil sono: amiodarone, cimetidina, claritromicina, diltiazem, eritromicina, fluconazolo, itraconazolo, ketoconazolo, nefazodone, ritonavir, verapamil e voriconazolo (l’elenco non è completo). Dopo la co-somministrazione di inibitori deboli, moderati o potenti del CYP3A4 con fentanil e.v. a breve durata d’azione, la diminuzione della clearance di fentanil è stata generalmente ≤25%, tuttavia con ritonavir (inibitore potente di CYP3A4), la clearance media di fentanil è diminuita in media del 67%. L’entità dell’interazione degli inibitori di CYP3A4 con fentanil transdermico a lunga durata d’azione è nota, ma può essere maggiore che con la somministrazione e.v. a breve durata d’azione. Induttori di CYP3A4 L’uso concomitante di fentanil transdermico con induttori del citocromo CYP3A4 può comportare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di fentanil e una diminuzione dell’effetto terapeutico. Si raccomanda cautela nell’uso concomitante di induttori di CYP3A4 e Fentalgon. La dose di Fentalgon può richiedere un aumento oppure può essere necessario passare a un altro medicinale analgesico. In previsione dell’interruzione di un trattamento concomitante con un induttore di CYP3A4 è necessario diminuire la dose di fentanil e monitorare attentamente il paziente. Gli effetti dell’induttore diminuiscono gradualmente e ciò può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, le quali possono aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia gli effetti indesiderati, e potrebbero causare una grave depressione respiratoria. L’attento monitoraggio deve continuare fino al raggiungimento di effetti stabili del farmaco. Esempi di principi attivi che possono diminuire le concentrazioni plasmatiche di fentanil sono: carbamazepina, fenobarbital, fenitoina e rifampicina (l’elenco non è completo). Farmaci sedativi come benzodiazepine o loro analoghi L'uso concomitante di oppioidi con farmaci sedativi come le benzodiazepine o gli analoghi delle benzodiazepine aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effetto depressivo additivo sul SNC. La dose e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.

In gravidanza

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereFentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Gravidanza Non ci sono dati adeguati sull’uso di fentanil cerotto transdermico nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno dimostrato una certa tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non è noto il rischio potenziale nell’uomo sebbene fentanil, quando utilizzato per via endovenosa come anestetico, abbia dimostrato di attraversare la barriera placentare in gravidanza. È stata riportata sindrome da sospensione in neonati nati da madri in terapia cronica con fentanil cerotto transdermico durante la gravidanza. Fentalgon non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. L’uso di Fentalgon durante il parto non è raccomandato poiché non può essere utilizzato nel trattamento del dolore acuto o post-operatorio (vedere paragrafo 4.3). Inoltre, poiché fentanil passa attraverso la placenta, l’uso di Fentalgon durante il parto può provocare depressione respiratoria nel neonato. Allattamento Fentanil viene escreto nel latte materno e può provocare sedazione/depressione respiratoria nel neonato allattato. L’allattamento con latte materno dovrà pertanto essere interrotto durante il trattamento con Fentalgon e per almeno 72 ore dopo la rimozione del cerotto. Fertilità Non ci sono dati clinici sugli effetti di fentanil sulla fertilità. Alcuni studi nei ratti hanno evidenziato una riduzione della fertilità e un aumento della mortalità embrionale a dosi tossiche per le madri (vedere paragrafo 5.3).

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp?

Sintomi e segni Le manifestazioni di un sovradosaggio di fentanil sono un potenziamento delle sue azioni farmacologiche, il cui effetto più grave è la depressione respiratoria. Trattamento Per la gestione della depressione respiratoria, le contromisure immediate comprendono la rimozione del cerotto di Fentalgon e la stimolazione fisica o verbale del paziente. Queste azioni possono essere seguite dalla somministrazione di un antagonista oppioide specifico, come il naloxone. La depressione respiratoria dopo un sovradosaggio può durare oltre la durata d’azione dell’antagonista oppioide. L’intervallo tra le somministrazioni endovenose di antagonista deve essere scelto con cura, data la possibilità di "rinarcotizzazione" dopo la rimozione del cerotto; potrebbe essere necessaria la somministrazione ripetuta o l'infusione continua di naloxone. L'inversione dell'effetto narcotico può avere come risultato l'insorgenza acuta del dolore e del rilascio di catecolamine. Se la situazione clinica lo giustifica, si deve instaurare e mantenere la pervietà delle vie aeree, possibilmente per via orofaringea o con una cannula endotracheale; se appropriato, si deve procedere alla somministrazione di ossigeno e all'assistenza o al controllo della respirazione. Vanno mantenuti temperatura corporea e bilancio idrico adeguati. Se insorge ipotensione grave o persistente, deve essere considerata la possibile ipovolemia, e la condizione deve essere trattata con un'adeguata fluidoterapia per via parenterale.

Effetti indesiderati

Quali sono gli effetti collaterali di Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp? - Come tutti i medicinali, Fentalgon cerotto transdermico – 75 mcg/h cerotti trasdermici 3 cerotti in bustine pet/al/pp può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.

La sicurezza di fentanil cerotto transdermico è stata valutata in 1565 soggetti adulti e 289 pediatrici che hanno preso parte a 11 studi clinici (1 in doppio cieco, controllato vs placebo; 7 in aperto, vs controllo attivo; 3 in aperto, non controllati) nel trattamento del dolore cronico oncologico o non oncologico. Tutti questi soggetti hanno ricevuto almeno 1 dose di fentanil cerotto transdermico e hanno fornito dati di sicurezza. Sulla base dei dati di sicurezza aggregati di questi studi clinici, le reazioni avverse riportate più comunemente (incidenza ≥10%) sono state: nausea (35,7%), vomito (23,2%), stipsi (23,1%), sonnolenza (15,0%), capogiri (13,1%) e cefalea (11,8%). Le reazioni avverse riportate con l’uso di fentanil cerotto transdermico negli studi clinici, incluse quelle elencate sopra, e quelle nell’esperienza post-marketing sono elencate sotto nella Tabella 5. Le frequenze sono riportate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse sono presentate secondo la Classificazione per Sistemi e Organi e in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna categoria di frequenza.

Tabella 5: reazioni avverse in pazienti adulti e pediatrici
Classificazione per sistemi e organi Frequenza
Molto comune Comune Non comune Raro Non Noto
Disturbi del sistema immunitario  ipersensibilità   shock anafilattico, reazione anafilattica, reazione anafilattoide
Disturbi del metabolismo e della nutrizione  anoressia   
Disturbi psichiatrici  insonnia, depressione, ansia, stato confusionale, allucinazioni agitazione, disorientamento, umore euforico  Delirium
Patologie del sistema nervoso sonnolenza capogiri, cefalea tremore, parestesia ipoestesia, convulsioni (incluse convulsioni cloniche e da grande male), amnesia, riduzione del livello di coscienza, perdita di coscienza  
Patologie dell'occhio   visione offuscata miosi 
Patologie dell'orecchio e del labirinto  vertigini   
Patologie cardiache  palpitazioni, tachicardia bradicardia, cianosi  
Patologie vascolari  ipertensione ipotensione  
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  dispnea depressione respiratoria, distress respiratorio apnea, ipoventilazione bradipnea
Patologie gastrointestinali nausea, vomito, stipsi diarrea, bocca secca, dolore addominale, dolore addominale superiore, dispepsia ileo subileo 
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo  iperidrosi, prurito, rash, eritema eczema, dermatite allergica, patologie della pelle, dermatite, dermatite da contatto  
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo  spasmi muscolari contrazioni muscolari  
Patologie renali e urinarie  ritenzione urinaria   
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella   disfunzione erettile, disfunzioni sessuali  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione  affaticamento, edema periferico, astenia, malessere, sensazione di freddo reazione nel sito di applicazione, malattia simil-influenzale, sensazione di modificazioni della temperatura corporea, ipersensibilità nel sito di applicazione, sindrome da sospensione, piressia* dermatite nel sito di applicazione, eczema nel sito di applicazione. 
Patologie endocrine     Carenza di androgeni
* La frequenza assegnata (non comune) si basa sulle analisi di incidenza che comprendono solo adulti e bambini con dolore non oncologico valutati in studi clinici. Popolazione pediatrica La sicurezza di fentanil cerotto transdermico è stata valutata in 289 pazienti pediatrici (< 18 anni) che hanno partecipato a 3 studi clinici per la gestione del dolore cronico o continuo di origine oncologica o non oncologica. Questi pazienti hanno assunto almeno una dose di fentanil cerotto transdermico e hanno fornito dati di sicurezza (vedere paragrafo 5.1). Il profilo di sicurezza nei bambini e negli adolescenti trattati con fentanil cerotto transdermico è stato simile a quello osservato negli adulti. Non sono stati identificati rischi nella popolazione pediatrica oltre a quelli attesi con l’uso di oppioidi per il sollievo dal dolore associato a gravi malattie e non sembra esserci alcun rischio specifico pediatrico associato all’uso di fentanil cerotto transdermico in bambini anche di solo 2 anni di età se utilizzato come indicato. Sulla base dei dati aggregati di sicurezza da questi 3 studi clinici nei pazienti pediatrici, le reazioni avverse riportate più comunemente (incidenza ≥10%) sono state: vomito (33,9%), nausea (23,5%), cefalea (16,3%), stipsi (13,5%), diarrea (12,8%) e prurito (12,8%). Con l’uso prolungato di Fentalgon possono svilupparsi tolleranza, dipendenza fisica e psicologica (vedere paragrafo 4.4). Sintomi da astinenza da oppioidi (come nausea, vomito, diarrea, ansia e brividi) sono possibili in alcuni pazienti in seguito alla conversione del precedente trattamento analgesico con oppioidi a Fentalgon o se la terapia viene interrotta all’improvviso (vedere paragrafo 4.2). Sono stati riportati casi molto rari di neonati con sindrome da sospensione neonatale nel caso di madri che hanno fatto uso cronico di fentanil cerotto transdermico durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Casi di sindrome serotoninergica sono stati riportati quando fentanil è stato somministrato in concomitanza a farmaci altamente serotoninergici (vedere paragrafi 4.4. e 4.5). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Codice AIC

039359031

Data di pubblicazione

28-01-2023

Categorie farmaco

Analgesici

Sostanza

Fentanil

Produttore

Italfarmaco spa

Articolo Precedente « Portex 500 mg compresse rivestite con film – 500 mg compresse rivestite con film 3 compresse
Prossimo articolo Wilate polvere e solvente per soluzione iniettabile – 500 ui fviii/500 ui vwf polvere e solvente per soluzione iniettabile 1 flaconcino polvere + 1 flaconcino solvente 5 ml + siringa + set di trasferimento + set infusione + 2 tamponi imbevuti di alcool »

 

 

Disclaimer

Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.

Nota bene

Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.

Fonte dei dati

Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/

La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.

Primary Sidebar

Farmacia Online Docpeter

Cerca e/o filtra

Footer

filminiizle.net
Married Desi XXX girl sucking dick of her husband on cam MMS Wonder Woman hardcore anal fucked in a xxx parody video Hard Fucking arabian teen xxx
deneme bonusu veren siteler cifturkey.org
betpas
en yeni bahis siteleri -btturk.net
deneme bonusu veren siteler 2023
deneme bonusu betist goranda.com betist betist betist giriş takipçi satın al

Made with by Farmacia.it. Disclaimer.