Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule
• Capsule rigide e capsule rigide a rilascio prolungato Adulti Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme di bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti: in particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule - Che principio attivo ha Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
Una capsula rigida contiene: Principio attivo: acido ursodesossicolico (UDCA) 50 mg, 150 mg, 300 mg Una capsula rigida a rilascio prolungato contiene: Principio attivo acido ursodesossicolico (UDCA) 450 mg, 225 mg Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, metile p-idrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule - Cosa contiene Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
Acido Ursodesossicolico Zentiva capsule rigide: amido, magnesio stearato, silice colloidale Acido Ursodesossicolico Zentiva capsule rigide a rilascio prolungato: cellulosa microcristallina, carbossimetilcellulosa sodica, polivinilpirrolidone, sorbitolo, gelatina, metile p-idrossibenzoato, talco, magnesio stearato, titanio biossido (E171), copolimero neutro di esteri dell’acido (met)acrilico, copolimeri dell’acido metacrilico, dibutilftalato, ferro ossido rosso (E172), polietilenglicole 6000
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule? A cosa serve?
• Capsule rigide e capsule rigide a rilascio prolungato Adulti Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme di bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti: in particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari. Dispepsie biliari. • Capsule rigide Popolazione pediatrica Patologia epatobiliare associata a fibrosi cistica nei bambini di età uguale o superiore ai 6 anni e inferiore ai 18 anni.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
Acido Ursodesossicolico Zentiva non deve essere utilizzato in pazienti affetti da: a. Infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari b. occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico) c. coliche biliari frequenti d. calcoli calcificati radio-opachi e. ridotta motilità della colecisti f. ulcera gastrica o duodenale in fase attiva g. ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1Popolazione pediatrica Portoenterostomia senza successo o senza recupero di buon flusso biliare nei bambini con atresia biliare.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule - Come si assume Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
• Acido Ursodesossicolico Zentiva capsule rigide Adulti Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia media giornaliera è di 5-10 mg/Kg; nella maggior parte dei casi, la posologia giornaliera risulta compresa fra 300 e 600 mg al giorno (dopo o durante i pasti e la sera); per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 12 o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nelle sindromi dispeptiche e nella terapia di mantenimento sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni. Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico. Popolazione pediatrica Bambini con fibrosi cistica di età uguale o superiore ai 6 anni e inferiore ai 18 anni: 20 mg/kg/die suddivisi in 2-3 dosi, con un aumento ulteriore a 30 mg/kg/die, se necessario. • Acido Ursodesossicolico Zentiva capsule rigide a rilascio prolungato Adulti Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia è di 450 mg al giorno, mentre nei pazienti obesi, o comunque in presenza di altri fattori litogeni importanti, è opportuno elevare il dosaggio giornaliero a 675 mg; un dosaggio più elevato è consigliabile anche nei casi con calcoli di dimensioni superiori a 2 cm. Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 9 mesi o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nelle sindromi dispeptiche e nelle terapie di mantenimento sono sufficienti dosi minori: 225 mg al giorno. Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico; in particolare l'ottima tollerabilità del preparato permette di adottare anche dosi sensibilmente più elevate. La somministrazione di ACIDO URSODESOSSICOLICO ZENTIVA capsule rigide a rilascio prolungato va effettuata in una unica assunzione serale, preferibilmente al momento di coricarsi.
Conservazione
Come si conserva Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
Avvertenze
Su Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule è importante sapere che:
Acido Ursodesossicolico Zentiva deve essere assunto sotto controllo medico. Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale, etc) è consigliabile evitare l'uso della sostanza. Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina. Il presupposto per instaurare un trattamento calcololitico con acido ursodesossicolico è rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi; un indice attendibile in tal senso è rappresentato dalla loro radiotrasparenza. Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e gamma-GT devono essere monitorati dal proprio medico ogni 4 settimane e in seguito ogni 3 mesi. Oltre a permettere l’identificazione di pazienti responsivi e non in trattamento per cirrosi biliare primaria, tale monitoraggio dovrebbe inoltre favorire una precoce diagnosi di un potenziale deterioramento epatico, particolarmente in pazienti con cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato. Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli colesterinici al fine di comprovare il miglioramento terapeutico e la temporanea identificazione della calcificazione dei calcoli, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) nel suo insieme come pure le vie biliari occluse sia in posizione ortostatica che supina (controllo tramite ultrasuoni) 6-10 mesi dopo l’inizio del trattamento.Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari è opportuno verificare l'efficacia del medicinale mediante esami colecistografici o ecografici ogni 6 mesi. Se non è possibile una visualizzazione della colecisti con immagini a raggi X, o in caso di calcoli calcificati, danneggiata alterata motilità colecistica o episodi frequenti di coliche biliari, l’acido ursodesossicolico non deve essere utilizzato. Le pazienti che assumono Acido Ursodesossicolico Zentiva per la dissoluzione di calcoli biliari devono utilizzare un efficace metodo di contraccezione non ormonale, dal momento che i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafo 4.5 e 4.6). Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) in stadio avanzato: Molto raramente è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l’interruzione del trattamento. Nei pazienti con CBP, in rari casi, i sintomi clinici possono peggiorare all'inizio, ad esempio, il prurito può aumentare. In questo caso la dose di Acido Ursodesossicolico Zentiva deve essere ridotta a una capsula da 225 mg al giorno e quindi gradualmente nuovamente aumentata come descritto nel paragrafo 4.2. I calcoli biliari che presentano più elevata probabilità di dissoluzione sono quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante; l'avvenuta desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di previsione per un buon esito del trattamento, ma non è determinante, dato che la dissoluzione può avvenire anche per un processo fisico di formazione di cristalli liquidi indipendente dallo stato di saturazione. In caso di diarrea, la dose deve essere ridotta e in caso di diarrea persistente, il trattamento deve essere interrotto. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: ACIDO URSODESOSSICOLICO ZENTIVA capsule rigide a rilascio prolungato contiene p-idrossibenzoato: Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) ed, eccezionalmente, broncospasmo. ACIDO URSODESOSSICOLICO ZENTIVA capsule rigide a rilascio prolungato contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. ACIDO URSODESOSSICOLICO ZENTIVA capsule rigide a rilascio prolungato contiene l’eccipiente Dibutilftalato (DBP) che ha mostrato tossicità riproduttiva e sullo sviluppo in diverse specie animali e sospetta alterazione del sistema endocrino nell’uomo (vedere paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza).
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
L’acido ursodesossicolico non deve essere co-somministrato con colestiramina, colestipol o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poiché legano l’acido ursodesossicolico nell’intestino e ne inibiscono l’assorbimento e l’efficacia. Nel caso fosse necessario l’impiego di tali sostanze, devono essere assunte 2 ore prima o dopo l’assunzione di acido ursodesossicolico. L’acido ursodesossicolico può modificare l’assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina deve essere monitorata la concentrazione ematica dal proprio medico e la dose di ciclosporina deve essere adattata, se necessario. In casi isolati l’acido ursodesossicolico può ridurre l’assorbimento della ciprofloxacina. In uno studio clinico su volontari sani l’uso concomitante di acido ursodesossicolico (500 mg/die) e rosuvastatina (20 mg/die) ha indotto un leggero aumento dei valori plasmatici di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione anche rispetto alle altre statine non è nota. L’acido ursodesossicolico ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (Cmax) e l’area sotto la curva (AUC) del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento monitoraggio degli effetti dell’uso concomitante di nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina. È stata inoltre riportata un’interazione con la riduzione dell’effetto terapeutico del dapsone. Tali osservazioni, unitamente alle prove in vitro indicano che l’acido ursodesossicolico può indurre una potenziale induzione del citocromo P450 3A. L’induzione non è comunque stata osservata in uno studio di interazione con budesonide, che è un noto substrato del citocromo P450 3A. Gli estrogeni, i contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti e gli agenti riduttori del colesterolo serico, come il clofibrato aumentano la secrezione del colesterolo epatico e possono quindi favorire la litiasi biliare, che è un effetto opposto a quello dell’acido ursodesossicolico per la dissoluzione del calcoli. Evitare l'associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereAcido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
Fertilità e gravidanza Le capsule rigide a rilascio prolungato del medicinale Acido Ursodesossicolico Zentiva contengono l’eccipiente dibutilftalato (DBP). Gli studi su animali hanno mostrato tossicità riproduttiva e sullo sviluppo associata a DBP (vedere paragrafo 5.3). Studi condotti su animali non hanno evidenziato alcuna influenza dell’acido ursodesossicolico sulla fertilità (vedi sezione 5.3). Non sono disponibili dati riguardanti gli effetti sulla fertilità negli esseri umani dopo trattamento con acido ursodesossicolico. Non ci sono dati o ci sono in quantità limitata sull’uso dell’acido ursodesossicolico, nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva specialmente nella fase iniziale della gestazione (vedere sezione 5.3). Gli effetti sull’uso di UDCA nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti. L’acido ursodesossicolico Zentiva non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Le donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo anticoncezionale sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia nelle pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l’uso di un contraccettivo efficace non ormonale, poiché i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento deve essere esclusa la possibilità di una gravidanza. Allattamento Non è noto in che misura l’eccipiente DBP venga escreto nel latte materno. Il rischio per neonati/lattanti non può essere escluso. In base a pochi casi documentati di allattamento al seno i livelli di acido ursodesossicolico nel latte materno sono molto bassi e probabilmente non si dovrebbero attendere effetti avversi nel lattante.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule?
In caso di sovradosaggio può manifestarsi diarrea. In generale, altri sintomi di sovradosaggio sono improbabili poiché l’assorbimento dell’acido ursodesossicolico diminuisce con l’aumentare della dose e quindi viene maggiormente escreto con le feci. Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata). Non sono necessarie contromisure specifiche e le conseguenze della diarrea devono essere trattate sintomaticamente con reintegrazione di fluidi e dell’equilibrio elettrolitico. In caso di ingestione accidentale di acido ursodesossicolico in dosi altamente superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati nella patologia da intossicazione e di somministrare colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari. Informazioni aggiuntive su popolazioni particolari Terapie a lungo termine ed alte dosi con acido ursodesossicolico (28-30 mg/kg/die) in pazienti affetti da colangite sclerosante primaria (uso off-label) sono state associate a più frequenti casi di effetti indesiderati gravi.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule? - Come tutti i medicinali, Acido ursodesossicolico zentiva 50 mg capsule rigide – 450 mg capsule rigide rilascio prolungato 20 capsule può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Per la classificazione delle frequenze degli effetti indesiderati è stata usata la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10), Comune (≥ 1/100 ma < 1/10), Non comune (≥ 1/1000 ma < 1/100), Rara (≥ 1/10000 ma < 1/1000) Molto rara (< 1/10000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Patologie gastrointestinali: In studi clinici, sono comunemente riportati episodi di feci pastose o diarrea durante la terapia con acido ursodesossicolico. Molto raramente, durante il trattamento della cirrosi biliare primitiva si è verificato dolore addominale severo del quadrante destro superiore. Patologie epatobiliari: In casi molto rari si è verificata calcificazione dei calcoli biliari durante il trattamento con acido ursodesossicolico. Durante il trattamento della cirrosi biliare primitiva di stadio avanzato, molto raramente è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l’interruzione del trattamento. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Molto raramente, può manifestarsi orticaria. La tollerabilità della sostanza alle dosi consigliate è di norma buona. Solo occasionalmente sono state riscontrate irregolarità dell'alvo, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Codice AIC
033564055
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
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