Therios 750 mg compresse appetibili per cani – 750 mg compresse appetibili per cani 10 compresse

Cefalexina (come cefalexina monoidrato).

Croscarmelloso sodico, silice colloidale anidra, magnesio stearato, lievito liofilizzato, aroma di biscotto F07012, ammonio glicirizzato, Macrogol 6000.

Per il trattamento delle infezioni cutanee dei cani (comprese piodermiti profonde e superficiali) causate da organismi sensibili alla cefalexina. Per il trattamento delle infezioni del tratto urinario dei cani (comprese nefriti e cistiti) causate da organismi sensibili alla cefalexina.

Non usare in animali con nota ipersensibilita' alle penicilline, cefalosporine o ad uno degli eccipienti. Non usare in caso di grave insufficienza renale. Non usare in conigli, cavie, criceti o gerbilli.

Per uso orale. 15 mg di cefalexina per kg di peso vivo due volte al giorno (equivalente a 30 mg per kg di peso vivo al giorno) per un periodo di: 14 giorni nei casi di infezioni del tratto urinario; almeno 15 giorni nei casi di dermatiti superficiali; almeno 28 giorni nei casi di dermatiti profonde In condizioni gravi o acute la dose puo' essere in sicurezza raddoppiata a 30 mg/kg due volte al giorno. Per somministrare la dose esatta, le compresse possono essere divise a meta' o in quarti. Qualsiasi aumento della dose o la durata del trattamento deve essere effettuato in base ad una valutazione del rischio/beneficio. Per garantire un corretto dosaggio ed evitare il sottodosaggio, il peso corporeo dell'animale dovrebbe essere valutato il piu' accuratamente possibile. Le compresse sono ben accette dai cani ma, se necessario, possono essere frantumate o aggiunte a piccole quantita' di cibo subito prima del pasto.

Non conservare ad una temperatura superiore ai +25 gradi C. Conservare le compresse divise nel blister.

Se possibile, il medicinale dovrebbe essere usato in base ai risultati dell'antibiogramma e tenendo conto dei regolamenti ufficiali e locali sull'uso di prodotti antimicrobici. Come per altri antibiotici che sono eliminati principalmente dai reni, si puo' verificare un fenomeno di accumulo se la funzione renale e' compromessa. In caso di nota insufficienza renale, deve essere ridotta la dose da somministrare. L'uso del prodotto non e' raccomandato in cani di peso inferiore a 6 kg. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' incrementare la prevalenza dei batteri resistenti alla cefalexina e diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici beta-lattamici a causa della potenziale resistenza crociata. Non e' stata stabilita la sicurezza dell'eccipiente ammonio glicirizzato in cani al di sotto di 1 anno di eta'. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: le cefalosporine possono causare fenomeni di sensibilizzazione (allergia) a seguito di iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la cute. La sensibilizzazione alle penicilline puo' provocare una sensibilizzazione crociata alle cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono occasionalmente essere serie. Non maneggiare questo prodotto se si e' allergici o se e' stato raccomandato di non lavorare con tali preparazioni. Maneggiare questo prodotto con molta cautela per evitarne l'esposizione, prendendo tutte le precauzioni consigliate. Lavare le mani dopo l'uso. Se dopo l'esposizione al prodotto si manifestano sintomi come rash cutanei, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Gonfiore del viso, delle labbra o degli occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi piu' seri che richiedono una urgente assistenza medica. In caso di ingestione accidentale, in particolare da parte di bambini, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio: studi effettuati in animali con un dosaggio 5 volte superiore alla dose raccomandata di 15 mg/kg per due volte al giorno hanno dimostrato che la cefalexina e' stata ben tollerata.

Per assicurare l'efficacia del trattamento, il prodotto non deve essere associato ad antibiotici batteriostatici. La somministrazione contemporanea di cefalosporine di prima generazione e di antibiotici aminoglicosidici o di alcuni diuretici come la furosemide puo' aumentare il rischio di nefrotossicita'.

L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.

Nei cani sono stati osservati vomito e diarrea. In rari casi puo' verificarsi ipersensibilita'.

Cani.

Non pertinente.

Antibatterici per uso sistemico. Cefalosporine.

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