Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse
La Rovamicina trova indicazione nelle infezioni da germi sensibili.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse - Che principio attivo ha Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Una compressa rivestita con film contiene 3.000.000 U.I. di spiramicina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse - Cosa contiene Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
silice colloidale anidra, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, ipromellosa, amido di mais, macrogol 6.000, carmellosa sodica, cellulosa microcristallina, titanio diossido.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse? A cosa serve?
La Rovamicina trova indicazione nelle infezioni da germi sensibili. • Infezioni del cavo orale: parodontopatie e gengiviti, coadiuvante nel trattamento della piorrea alveolare; • Infezioni delle vie respiratorie: rinofaringiti, angine, laringiti, otite media, bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti, ascessi polmonari, empiemi; • Infezioni varie: pertosse, erisipela, scarlattina, gonorrea; • Infezioni dei tessuti molli: piodermiti, foruncolosi, ascessi, piaghe infette; • Trattamento delle complicanze batteriche broncopolmonari dell’influenza e delle malattie esantematiche.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse - Come si assume Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Posologia Adulti La dose giornaliera è abitualmente di 2–3 compresse da 3.000.000 U.I. ripartite in 2–3 somministrazioni. Popolazione pediatrica La posologia quotidiana varia da 150.000 a 225.000 U.I./kg peso corporeo a seconda della gravità dell’affezione da trattare: tale dose deve essere ripartita in 3/4 somministrazioni. Il trattamento deve essere continuato per almeno 48 ore dopo la scomparsa dei segni clinici o batteriologici dell’infezione. Pazienti con funzionalità renale alterata: Non sono stati effettuati studi in pazienti con funzionalità renale alterata, dopo somministrazione di Rovamicina; tuttavia, poichè solo una piccola porzione di farmaco viene eliminata per via renale, (orale ed e.v.) non è necessario alcun adattamento del dosaggio (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione Le compresse devono essere ingerite, senza masticarle, con abbondante liquido.
Conservazione
Come si conserva Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Avvertenze
Su Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse è importante sapere che:
Prolungamento dell’intervallo QT Casi di prolungamento dell’intervallo QT sono stati riportati in pazienti in trattamento con macrolidi, compreso spiramicina. Si deve usare cautela quando si usa spiramicina nei pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell’intervallo QT come ad esempio: – squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio ipokaliemia, ipomagnesiemia) – sindrome congenita del QT lungo – malattie cardiache (ad esempio insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia) – uso concomitante di medicinali noti per prolungare l’intervallo QT,ad esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, alcuni antinfettivi, alcuni antipsicotici (vedere paragrafo 4.5). I pazienti anziani, i neonati e le donne possono essere più sensibili agli effetti del prolungamento dell’intervallo QT. Gravi reazioni cutanee avverse Casi di gravi reazioni cutanee avverse tra cui Sindrome di Stevens–Johnson (SJS), Necrolisi Epidermica Tossica (TEN) e Pustolosi Esantematica Acuta Generalizzata (AGEP) sono stati riportati con l’uso di Rovamicina. I pazienti devono essere informati circa i segni e sintomi e strettamente monitorati per le reazioni cutanee. Se i sintomi o segni di SJS, TEN (ad esempio rash cutaneo progressivo spesso con bolle o lesioni della mucosa) o AGEP sono presenti, il trattamento con Rovamicina deve essere interrotto. È sempre raccomandabile, durante i trattamenti prolungati con dosi elevate, eseguire controlli periodici della crasi ematica e della funzionalità epatica. La spiramicina non raggiunge nel liquido cerebro–spinale livelli terapeuticamente utili pertanto è inefficace nel trattamento delle meningiti. Sono stati riportati rari casi di emolisi acuta in pazienti con carenza della glucosio 6–fosfato deidrogenasi; l’uso della spiramicina in questa popolazione di pazienti non è pertanto raccomandato.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
E’ possibile resistenza crociata con oleandomicina, eritromicina e con macrolidi in genere. Levodopa: inibizione dell’assorbimento della carbidopa con decremento del livello plasmatico della levodopa. Dove necessario, i pazienti devono essere attentamente monitorati ed il dosaggio della levodopa deve essere corretto. Medicinali noti per prolungare l’intervallo QT: La spiramicina, come altri macrolidi, deve essere usata con cautela nei pazienti che assumono medicinali che prolungano l’intervallo QT (ad esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, alcuni antinfettivi, alcuni antipsicotici).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereRovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Gravidanza La sicurezza sull’utilizzo della spiramicina in gravidanza non è stata valutata in studi controllati. Comunque la spiramicina è stata usata per molti anni senza particolari problemi nelle donne in gravidanza. Allattamento La spiramicina viene escreta nel latte materno perciò l’utilizzo da parte di madri che allattano non è raccomandato.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse?
Non esiste uno specifico antidoto per la spiramicina in caso di sovradosaggio. In caso di sospetto sovradosaggio è raccomandato un trattamento sintomatico di supporto. Deve essere intrapreso un monitoraggio con ECG, a causa della possibilità di prolungamento dell’intervallo QT.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse? - Come tutti i medicinali, Rovamicin 3.000.000 u.i. compresse rivestite con film – 3.000.000 ui compresse rivestite con film 12 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Tra gli effetti indesiderati sono da annoverare: Patologie gastrointestinali: Comune: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea e colite psuedomembranosa sono stati riportati per le forme orali. Disturbi del sistema immunitario: Non nota: shock anafilattico, vasculite compresa la porpora di Henoch–Schonlein. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Comune: rash Non nota: orticaria, prurito, angioedema, Sindrome di Stevens–Johnson (SJS), Necrolisi Epidermica Tossica (TEN), Pustolosi Esantematica Acuta Generalizzata (AGEP) Patologie del sistema nervoso: Molto comune: casi occasionali di parestesia transitoria. Comune: disgeusia transitoria. Patologie epatobiliari: Non nota: epatite colestatica e mista Patologie del sistema emolinfopoietico: Non nota: emolisi acuta (vedere paragrafo 4.4), leucopenia, neutropenia. Patologie cardiache: Non nota: aritmia ventricolare, tachicardia ventricolare, torsione di punta che può tradursi in arresto cardiaco. Esami diagnostici: Non nota: prolungamento dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma, alterazione dei test di funzionalità epatica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
012322020
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antibatterici per uso sistemico
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.