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Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan

Trattamento sintomatico della demenza di Alzheimer da lieve a moderatamente grave.

    Indice di navigazione
  • Principi attivi
  • Eccipienti
  • Indicazioni
  • Controindicazioni
  • Posologia
  • Conservazione
  • Avvertenze
  • Interazioni
  • In gravidanza
  • Sovradosaggio
  • Effetti indesiderati
  • Codice AIC

 

Principi attivi

Composizione di Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan - Che principio attivo ha Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

[4,6 mg] Ogni cerotto transdermico rilascia 4,6 mg di rivastigmina in 24 ore. Ogni cerotto transdermico da 5 cm² contiene 9 mg di rivastigmina. [9,5 mg] Ogni cerotto transdermico rilascia 9,5 mg di rivastigmina in 24 ore. Ogni cerotto transdermico da 10 cm² contiene 18 mg di rivastigmina. [13,3 mg] Ogni cerotto transdermico rilascia 13,3 mg di rivastigmina in 24 ore. Ogni cerotto transdermico da 15 cm² contiene 27 mg di rivastigmina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Composizione di Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan - Cosa contiene Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Film di copertura: – film di polietilene tereftalato, laccato. Matrice con principio attivo: – all–rac–α–tocoferolo, – poli(butilmetacrilato, metilmetacrilato) copolimero (3:1), – copolimero acrilico. Matrice adesiva: – all–rac–α–tocoferolo, – silicone, – dimeticone 12,500 cSt Lamina di rilascio: – film di poliestere, rivestito da fluoropolimero. Inchiostro della stampa: – Resina – Pigmenti – Polimeri organici/resine

Indicazioni

Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan? A cosa serve?

Trattamento sintomatico della demenza di Alzheimer da lieve a moderatamente grave.

Controndicazioni

Quando non deve essere usato Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

L’uso di questo medicinale è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo rivastigmina, ad altri derivati del carbammato o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Precedenti episodi di reazioni al sito di applicazione verificatisi con rivastigmina cerotto, riconducibili a dermatite allergica da contatto (vedere paragrafo 4.4).

Posologia

Quantità e modalità di assunzione di Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan - Come si assume Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e terapia della demenza di Alzheimer. La diagnosi deve essere effettuata in accordo con le attuali linee guida. Come per ogni trattamento iniziato in pazienti con demenza, la terapia con rivastigmina deve essere iniziata solo se sono disponibili le persone che assistono abitualmente il paziente che somministrino e controllino regolarmente il trattamento. Posologia

Cerotti transdermici Cessione di rivastigmina in vivo in 24 ore
Rivastigmina Sandoz GmbH 4,6 mg/24 ore4,6 mg
Rivastigmina Sandoz GmbH 9,5 mg/24 ore9,5 mg
Rivastigmina Sandoz GmbH 13,3 mg/24 ore13,3 mg
Dose iniziale Si inizia il trattamento con 4,6 mg/24 ore. Dose di mantenimento Dopo un minimo di quattro settimane di trattamento se, a giudizio del medico, la dose di 4,6 mg/24 ore risulta ben tollerata, questa deve essere aumentata alla dose giornaliera efficace raccomandata di 9,5 mg/24 ore, che deve essere continuata fino a quando il paziente continua a dimostrare un beneficio terapeutico. Aumento della dose 9,5 mg/24 ore è la dose giornaliera efficace raccomandata, che deve essere continuata fino a quando il paziente continua a dimostrare un beneficio terapeutico. Se ben tollerata e solo dopo un minimo di sei mesi di trattamento alla dose di 9,5 mg/24 ore, il medico può decidere di aumentare la dose a 13,3 mg/24 ore nei pazienti che hanno dimostrato un significativo deterioramento cognitivo (es. peggioramento alla MMSE) e/o un declino funzionale (in base al giudizio del medico) durante il trattamento con la dose giornaliera efficace raccomandata di 9,5 mg/24 ore (vedere paragrafo 5.1). Il beneficio clinico di rivastigmina deve essere rivalutato regolarmente. Si deve anche prendere in considerazione l’interruzione del trattamento qualora non sia più evidente un effetto terapeutico alla dose ottimale. Se si osservano reazioni avverse gastrointestinali, il trattamento deve essere temporaneamente interrotto fino a quando queste reazioni avverse si risolvono. Il trattamento con i cerotti transdermici può essere ripreso alla stessa dose se non è stato sospeso per più di tre giorni. In caso contrario, il trattamento deve essere iniziato di nuovo con 4,6 mg/24 ore. Passaggio dalle capsule o dalla soluzione orale ai cerotti transdermici: Sulla base dei dati di esposizione comparativa tra rivastigmina orale e transdermica (vedere paragrafo 5.2), i pazienti trattati con capsule o soluzione orale di rivastigmina possono passare a Rivastigmina Sandoz GmbH cerotti transdermici nel seguente modo: • Un paziente che riceve una dose di 3 mg/die di rivastigmina per via orale può passare ai cerotti transdermici da 4,6 mg/24 ore. • Un paziente che riceve una dose di 6 mg/die di rivastigmina per via orale può passare ai cerotti transdermici da 4,6 mg/24 ore. • Un paziente che riceve una dose stabile e ben tollerata di 9 mg/die di rivastigmina per via orale può passare ai cerotti transdermici da 9,5 mg/24 ore. Se la dose orale di 9 mg/die non è stabile e ben tollerata, si raccomanda di passare ai cerotti transdermici da 4,6 mg/24 ore. • Un paziente che riceve una dose di 12 mg/die di rivastigmina per via orale può passare ai cerotti transdermici da 9,5 mg/24 ore. Dopo il passaggio ai cerotti transdermici da 4,6 mg/24 ore, se questi risultano ben tollerati dopo un minimo di quattro settimane di trattamento, la dose di 4,6 mg/24 ore può essere aumentata a 9,5 mg/24 ore, che è la dose efficace raccomandata. Si raccomanda di applicare il primo cerotto transdermico il giorno successivo alla somministrazione dell’ultima dose per via orale. Popolazioni speciali • Popolazione pediatrica: Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di rivastigmina nella popolazione pediatrica nel trattamento della malattia di Alzheimer. • Pazienti con peso corporeo inferiore a 50 kg: Si deve prestare particolare cautela nell’aumentare la dose oltre la dose efficace raccomandata di 9,5 mg/24 ore nei pazienti con peso corporeo inferiore a 50 kg (vedere paragrafo 4.4). Questi possono manifestare più reazioni avverse e possono essere più facilmente costretti ad interrompere il trattamento a causa di reazioni avverse. • Compromissione epatica: Come osservato con le formulazioni orali, a causa dell’aumentata esposizione al medicinale in caso di compromissione epatica da lieve a moderata, è necessario titolare accuratamente la posologia a seconda della tollerabilità individuale. I pazienti con compromissione epatica clinicamente significativa possono manifestare più reazioni avverse dose–dipendenti. I pazienti con grave compromissione epatica non sono stati studiati. Deve essere prestata particolare cautela nel titolare questi pazienti (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). • Danno renale: Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti con danno renale (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione I cerotti transdermici devono essere applicati una volta al giorno su una parte pulita, asciutta, priva di peli, intatta e sana della cute della schiena (parte superiore o inferiore), della parte superiore del braccio o del torace, in una posizione in cui non sfreghi contro abiti stretti. Non si raccomanda l’applicazione del cerotto transdermico alla coscia o all’addome a causa della ridotta biodisponibilità della rivastigmina osservata quando il cerotto transdermico è applicato a queste aree del corpo. Il cerotto transdermico non deve essere applicato su cute arrossata, irritata o con ferite. Per minimizzare i rischi potenziali di irritazione cutanea, per 14 giorni deve essere evitata la riapplicazione nello stesso punto. Ai pazienti e alle persone che assistono abitualmente il paziente devono essere date importanti istruzioni per la somministrazione: • Rimuovere ogni giorno il cerotto del giorno precedente prima di applicarne uno nuovo (vedere paragrafo 4.9). • Sostituire il cerotto con uno nuovo ogni 24 ore. Applicare un solo cerotto alla volta (vedere paragrafo 4.9). • Premere con decisione il cerotto per almeno 30 secondi con il palmo della mano fino a quando i margini aderiscono bene. • Se il cerotto si stacca, applicare un nuovo cerotto per il resto del giorno, poi sostituirlo alla stessa ora. • Il cerotto può essere usato nella vita quotidiana, compreso durante il bagno e quando fa caldo. • Non esporre il cerotto a fonti di calore esterno (es. forte luce solare, sauna, solarium) per lunghi periodi di tempo. • Il cerotto transdermico non deve essere tagliato a pezzi.

Conservazione

Come si conserva Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Non conservare a temperatura superiore ai 25° C. Tenere il cerotto transdermico nella bustina fino al momento dell’utilizzo.

Avvertenze

Su Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan è importante sapere che:

L’incidenza e la gravità delle reazioni avverse generalmente aumenta con le dosi più alte, in particolare quando il dosaggio viene variato. Se si interrompe il trattamento per più di tre giorni, si deve riprendere la terapia con 4,6 mg/24 ore. Errori di utilizzo e di dosaggio del medicinale che hanno determinato sovradosaggio In seguito ad errori di utilizzo e di dosaggio con i cerotti transdermici di rivastigmina si sono verificate gravi reazioni avverse; in alcuni casi è stata necessaria l’ospedalizzazione e in rari casi il paziente è deceduto (vedere paragrafo 4.9). Nella maggior parte dei casi in cui si sono verificati errori di utilizzo e di dosaggio, il vecchio cerotto non è stato rimosso quando è stato applicato quello nuovo, oppure sono stati utilizzati più cerotti contemporaneamente. Ai pazienti e alle persone che assistono abitualmente il paziente devono essere date importanti istruzioni per l’utilizzo dei cerotti transdermici di Rivastigmina Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.2). Disturbi gastrointestinali Disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea sono dose–dipendenti e si possono verificare all’inizio del trattamento e/o in occasione di incrementi posologici (vedere paragrafo 4.8). Queste reazioni avverse si verificano più frequentemente nelle donne. I pazienti che mostrano segni o sintomi di disidratazione in seguito a vomito o diarrea prolungati possono essere trattati con fluidi endovena e con la riduzione del dosaggio o l’interruzione del trattamento, se riconosciuti e trattati tempestivamente. La disidratazione può essere associata ad eventi seri. Perdita di peso I pazienti con malattia di Alzheimer possono perdere peso con l’assunzione di inibitori delle colinesterasi, rivastigmina compresa. Durante la terapia con i cerotti transdermici di rivastigmina deve essere controllato il peso corporeo dei pazienti. Altre reazioni avverse Si deve prestare attenzione alla prescrizione dei cerotti transdermici di Rivastigmina Sandoz GmbH: • a pazienti con sindrome del nodo del seno o disturbi della conduzione (blocco seno–atriale, blocco atrio–ventricolare) (vedere paragrafo 4.8); • a pazienti con ulcera gastrica o duodenale in fase attiva o a pazienti predisposti a queste condizioni, in quanto la rivastigmina può provocare un aumento delle secrezioni gastriche (vedere paragrafo 4.8); • a pazienti predisposti a ostruzioni urinarie e crisi convulsive in quanto i colinomimetici possono causare o peggiorare queste patologie; • a pazienti con anamnesi di asma o broncopneumopatia ostruttiva. Rivastigmina può causare bradicardia che rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di torsione di punta, principalmente in pazienti con fattori di rischio. Si raccomanda cautela in pazienti a maggior rischio di sviluppare torsione di punta; per esempio quelli con insufficienza cardiaca scompensata, recente infarto del miocardio, bradiaritmia, predisposizione all’ipokaliemia o all’ipomagnesiemia, o che assumono in concomitanza medicinali noti per indurre prolungamento del QT e/o torsione di punta (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Reazioni cutanee al sito di applicazione Con i cerotti transdermici di rivastigmina si possono verificare reazioni cutanee al sito di applicazione, solitamente di intensità da lieve a moderata. I pazienti e le persone che assistono abitualmente il paziente devono essere istruiti in merito.Queste reazioni non sono necessariamente un segnale di sensibilizzazione. Tuttavia l’uso di cerotti transdermici di rivastigmina può portare allo sviluppo di dermatite allergica da contatto. Si deve sospettare una dermatite allergica da contatto se le reazioni al sito di applicazione si estendono oltre la zona in cui è stato applicato il cerotto, se c’è evidenza di una reazione locale più intensa (per esempio eritema in aumento, edema, papule, vescicole) e se i sintomi non migliorano significativamente nelle 48 ore successive alla rimozione del cerotto. In questi casi il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3). I pazienti in cui si verificano reazioni al sito di applicazione riconducibili a dermatite allergica da contatto dovuta ai cerotti transdermici di rivastigmina e che richiedono ancora il trattamento con rivastigmina devono passare alla somministrazione orale di rivastigmina solo dopo aver verificato la negatività al test allergologico e sotto stretto controllo medico. E’ possibile che alcuni pazienti sensibilizzati a rivastigmina in seguito all’esposizione ai cerotti transdermici di rivastigmina non siano in grado di assumerla in alcuna forma. Dopo la commercializzazione ci sono state rare segnalazioni di pazienti che hanno manifestato dermatite allergica (disseminata) in seguito a somministrazione di rivastigmina, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, transdermica). In questi casi, il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3). Altre avvertenze e precauzioni La rivastigmina può peggiorare o indurre sintomi extrapiramidali. Evitare il contatto con gli occhi dopo aver maneggiato i cerotti transdermici di Rivastigmina Sandoz GmbH (vedere paragrafo 5.3). Dopo aver rimosso il cerotto, lavare le mani con acqua e sapone. In caso di contatto con gli occhi o se gli occhi si arrossano dopo aver maneggiato il cerotto, sciacquare immediatamente con abbondante acqua e consultare un medico se i sintomi non regrediscono. Popolazioni particolari • I pazienti con peso corporeo inferiore a 50 kg possono manifestare più reazioni avverse e possono essere più facilmente costretti ad interrompere il trattamento a causa di reazioni avverse (vedere paragrafo 4.2). Procedere con una attenta titolazione e monitorare questi pazienti per l’insorgenza di reazioni avverse (es. nausea eccessiva o vomito) e prendere in considerazione un’eventuale riduzione della dose di mantenimento passando al cerotto trans dermico da 4.6 mg/24 h in caso di comparsa di queste reazioni avverse. • Compromissione epatica: I pazienti con compromissione epatica clinicamente significativa possono manifestare più reazioni avverse. Seguire attentamente le raccomandazioni sulla titolazione della dose a seconda della tollerabilità individuale. I pazienti con grave compromissione epatica non sono stati studiati. Deve essere prestata particolare cautela nella titolazione in questi pazienti (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).

Interazioni

Quali medicinali o alimenti possono interagire con Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Non sono stati effettuati studi di interazione specifici con i cerotti transdermici di rivastigmina. Essendo un inibitore della colinesterasi, la rivastigmina può aumentare gli effetti dei miorilassanti di tipo succinilcolinico durante l’anestesia. Si raccomanda cautela nella scelta degli anestetici. Se necessario, si possono prendere in considerazione aggiustamenti della dose o la sospensione temporanea del trattamento. Per i suoi effetti farmacodinamici e i possibili effetti additivi, la rivastigmina non va somministrata in associazione con altre sostanze colinomimetiche. Rivastigmina può interferire con l’attività di medicinali anticolinergici (es. ossibutinina, tolterodina). Effetti additivi che causano bradicardia (che può determinare sincope) sono stati riportati con l’uso combinato di diversi beta bloccanti (compreso atenololo) e rivastigmina. I beta bloccanti cardiovascolari dovrebbero essere associati ad un rischio maggiore, ma sono state ricevute segnalazioni riferite anche a pazienti in trattamento con altri beta bloccanti. Pertanto si raccomanda cautela quando rivastigmina è utilizzata in combinazione con beta bloccanti e anche con altri agenti bradicardizzanti (es. antiaritmici di classe III, antagonisti del canale del calcio, glicoside digitalico, pilocarpina). Poiché la bradicardia costituisce un fattore di rischio per l’insorgenza di torsione di punta, quando rivastigmina viene associata a medicinali che possono provocare torsione di punta come antipsicotici quali alcune fenotiazine (clorpromazina, levomepromazina), benzamidi (sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, veralipride), pimozide, aloperidolo, droperidolo, cisapride, citalopram, difemanile, eritromicina e.v., alofantrina, mizolastina, metadone, pentamidina e moxifloxacina, si deve prestare cautela e può anche essere richiesto il monitoraggio clinico (ECG). In studi su volontari sani nessuna interazione farmacocinetica è stata osservata fra rivastigmina somministrata per via orale e digossina, warfarin, diazepam o fluoxetina. L’aumento del tempo di protrombina indotto da warfarin non è modificato dalla somministrazione per via orale di rivastigmina. Con la somministrazione concomitante di digossina e rivastigmina per via orale non sono stati osservati effetti indesiderati sulla conduzione cardiaca. La somministrazione contemporanea di rivastigmina e di medicinali comunemente prescritti, quali antiacidi, antiemetici, antidiabetici, antipertensivi ad azione centrale, calcioantagonisti, agenti inotropi, antianginosi, antiinfiammatori non steroidei, estrogeni, analgesici, benzodiazepine ed antistaminici, non è stata associata ad un’alterazione della cinetica della rivastigmina o ad un aumentato rischio di effetti indesiderati clinicamente rilevanti. Considerando il suo metabolismo, appaiono improbabili interazioni farmacometaboliche con altri medicinali, sebbene la rivastigmina possa inibire il metabolismo di altre sostanze mediato dalle butirrilcolinesterasi.

In gravidanza

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereRivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Gravidanza In animali gravidi, rivastigmina e/o i suoi metaboliti hanno attraversato la placenta. Non è noto se questo accada nell’uomo. Non sono disponibili dati clinici relativi all’esposizione in gravidanza. In studi peri/postnatali nel ratto, è stato osservato un aumento del tempo di gestazione. Rivastigmina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Negli animali, la rivastigmina viene escreta nel latte. Non è noto se la rivastigmina sia escreta nel latte umano e quindi le donne trattate con rivastigmina non devono allattare. Fertilità Non sono stati osservati effetti avversi di rivastigmina sulla fertilità o sulla capacità riproduttiva nei ratti (vedere paragrafo 5.3). Non sono noti gli effetti di rivastigmina sulla fertilità dell’uomo.

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan?

Sintomi La maggior parte degli episodi di sovradosaggio accidentale con rivastigmina per via orale sono stati asintomatici e quasi tutti i pazienti interessati hanno proseguito il trattamento con rivastigmina 24 ore dopo l’episodio di sovradosaggio. E’ stata segnalata tossicità colinergica con sintomi muscarinici che si osservano in caso di moderato avvelenamento, come miosi, vampate di calore, disturbi digestivi inclusi dolore addominale, nausea, vomito e diarrea, bradicardia, broncospasmo e aumento delle secrezioni bronchiali, iperidrosi, minzione e/o defecazione involontarie, lacrimazione, ipotensione e ipersecrezione salivare. Nei casi più gravi si possono sviluppare effetti nicotinici come debolezza muscolare, fascicolazioni, convulsioni e arresto respiratorio con possibile esito fatale. Inoltre dopo la commercializzazione sono stati riportati episodi di capogiri, tremore, cefalea, sonnolenza, stato confusionale, ipertensione, allucinazioni e malessere. Casi di sovradosaggio con rivastigmina cerotti in seguito ad errori di utilizzo/dosaggio (applicazione di più cerotti contemporaneamente) sono stati riportati dopo la commercializzazione e raramente negli studi clinici. Gestione Poiché la rivastigmina ha una emivita plasmatica di circa 3,4 ore e la durata dell’inibizione dell’acetilcolinesterasi è di circa 9 ore, in caso di sovradosaggio asintomatico si raccomanda di togliere immediatamente tutti i cerotti transdermici di Rivastigmina Sandoz GmbH e di non applicarne altri nelle successive 24 ore. Nei casi di sovradosaggio accompagnati da nausea e vomito gravi, si deve prendere in considerazione l’uso di antiemetici. In caso di comparsa di altra sintomatologia, si dovrà predisporre un opportuno trattamento sintomatico. Nei casi di grave sovradosaggio si può utilizzare atropina. Si raccomanda una dose iniziale di 0,03 mg/kg per via endovenosa di solfato di atropina, con successivi adeguamenti posologici conformemente alla risposta clinica. È sconsigliato l’uso di scopolamina come antidoto.

Effetti indesiderati

Quali sono gli effetti collaterali di Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan? - Come tutti i medicinali, Rivastigmina sandoz gmbh cerotto transdermico – 4,6 mg/24 h cerotti transdermici 30 cerotti in bustina carta/pl/al/pan può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni cutanee al sito di applicazione (eritema al sito di applicazione generalmente di intensità da lieve a moderata) sono le reazioni avverse più frequentemente osservate con i cerotti transdermici di Rivastigmina Sandoz GmbH. Seguono le reazioni avverse gastrointestinali compresi nausea e vomito. Le reazioni avverse in Tabella 1 sono elencate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e per classe di frequenza. Le classi di frequenza sono definite utilizzando i seguenti parametri convenzionali: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100; <1/10), non comune (≥1/1.000; <1/100), raro (≥1/10.000; <1/1.000), molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Elenco tabellare delle reazioni avverse La Tabella 1 mostra le reazioni avverse riportate in 1670 pazienti con demenza di Alzheimer trattati con cerotti transdermici di rivastigmina in studi clinici randomizzati, in doppio cieco, controllati vs. placebo e vs. farmaco attivo, della durata di 24–48 settimane e segnalate nel periodo successivo alla commercializzazione. Tabella 1

Infezioni ed infestazioni
ComuneInfezioni del tratto urinario
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
ComuneAnoressia, riduzione dell’appetito
Non comuneDisidratazione
Disturbi psichiatrici
ComuneAnsietà, depressione, delirio, agitazione
Non comuneAggressività
Non notaAllucinazioni, irrequietezza, incubi
Patologie del sistema nervoso
ComuneCefalea, sincope, capogiri
Non comuneIperattività psicomotoria
Molto raroSintomi extrapiramidali
Non notaPeggioramento della malattia di Parkinson, convulsioni, tremore, sonnolenza
Patologie cardiache
Non comuneBradicardia
Non notaBlocco atrioventricolare, fibrillazione atriale, tachicardia, sindrome del nodo del seno
Patologie vascolari
Non notaIpertensione
Patologie gastrointestinali
ComuneNausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale
Non comuneUlcera gastrica
Non notaPancreatite
Patologie epatobiliari
Non notaEpatite, alterazione dei test di funzionalità epatica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
ComuneRash
Non notaPrurito, eritema, orticaria, vesciche, dermatite allergica (disseminata)
Patologie renali e urinarie
ComuneIncontinenza urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
ComuneReazioni cutanee al sito di applicazione (es. eritema al sito di applicazione*, prurito al sito di applicazione*, edema al sito di applicazione*, dermatite al sito di applicazione, irritazione al sito di applicazione), condizioni asteniche (es. affaticamento, astenia), piressia, calo ponderale
RaroCadute
*In uno studio controllato di 24 settimane condotto su pazienti giapponesi, l’eritema al sito di applicazione, l’edema al sito di applicazione e il prurito al sito di applicazione sono stati riportati con frequenza "molto comune". Descrizione di specifiche reazioni avverse Quando, nello studio controllato vs. placebo sopra menzionato, sono state usate dosi superiori a 13,3 mg/24 ore, si sono osservate insonnia ed insufficienza cardiaca più frequentemente che con 13,3 mg/24 ore o placebo, suggerendo una relazione dose–effetto. Comunque, con i cerotti transdermici di rivastigmina da 13,3 mg/24 ore questi eventi non si sono verificati ad una frequenza superiore rispetto al placebo. Le seguenti reazioni avverse sono state osservate solo con capsule e soluzione orale di rivastigmina e non negli studi clinici con rivastigmina cerotti transdermici: sonnolenza, malessere, tremore, confusione, aumento della sudorazione (comune); ulcere duodenali, angina pectoris (raro); emorragia gastrointestinale (molto raro); alcuni casi di vomito grave sono stati associati a rottura esofagea (frequenza non nota). Irritazione cutanea Negli studi clinici controllati in doppio cieco, le reazioni cutanee al sito di applicazione sono state generalmente di gravità da lieve a moderata. L’incidenza delle reazioni cutanee al sito di applicazione che hanno portato all’interruzione del trattamento è risultata ≤2,3% in pazienti trattati con rivastigmina cerotti transdermici. L’incidenza delle reazioni cutanee al sito di applicazione che hanno portato all’interruzione del trattamento è risultata più elevata nella popolazione asiatica, con il 4,9% e l’8,4% nella popolazione rispettivamente cinese e giapponese. In due studi clinici di 24 settimane, condotti in doppio cieco, controllati vs. placebo ad ogni visita sono state misurate le reazioni cutanee usando una scala di valutazione di irritazione cutanea. Quando osservata in pazienti trattati con rivastigmina cerotti transdermici, l’irritazione cutanea è risultata generalmente di gravità da molto lieve a lieve. E’ stata valutata grave in ≤2,2% dei pazienti in questi studi e in ≤3,7% dei pazienti trattati con rivastigmina cerotti transdermici in uno studio giapponese. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Codice AIC

043087028

Data di pubblicazione

28-01-2023

Categorie farmaco

Psicoanalettici

Sostanza

Rivastigmina

Produttore

Sandoz spa

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Fonte dei dati

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