Alfaglandin c – 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 fiala in vetro da 20 ml

Cloprostenolo 0,250 mg/ml (come cloprostenolo sodico).

Cloruro di sodio, citrato di sodio, acido citrico, clorocresolo, idrossido di sodio (per la modifica del pH), acqua per preparazione iniettabile.

Piometra dovuta a corpo luteo funzionale o persistente; sub-estro dovuto a corpo luteo funzionale o persistente; sincronizzazione dell'estro; interruzione di una gravidanza anomala fino al centocinquantesimo giorno; cisti ovariche luteiniche; induzione del parto.

Non utilizzare in animali in gravidanza, se non per l'induzione dell'aborto o del parto. Non somministrare in caso di broncospasmo e patologie spastiche del tratto gastrointestinale.

Tramite iniezione intramuscolare: 0,5 mg (2 ml) di cloprostenolo per animale. Sincronizzazione dell'estro: due iniezioni con un intervallo di 11 giorni. Interruzione di una gravidanza anomala: tra il quinto e il centocinquantesimo giorno dall'inseminazione. Induzione del parto: entro 10 giorni prima della data prevista del parto.

Proteggere dalla luce. Proteggere dal gelo. Conservare ad una temperatura inferiore ai +25 gradi C dopo la prima apertura del confezionamento primario. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

E' necessario considerare un periodo refrattario di 4-5 giorni dopo l'ovulazione, durante il quale la bovina non sara' sensibile agli effetti luteolitici delle prostaglandine.

L'uso contemporaneo di ossitocina e cloprostenolo aumenta l'effetto sulla contrattilita' della muscolatura uterina. Negli animali trattati con antinfiammatori non steroidei la sintesi delle prostaglandine endogene risulta inibita.

Gravidanza: non somministrare in gravidanza, a meno che l'obiettivo sia l'induzione dell'interruzione di una gravidanza anomala o l'induzione del parto. Fertilita': il prodotto non influisce negativamente sulla fertilita'. Dopo il trattamento con il cloprostenolo, non e' stato segnalato alcun effetto negativo sulla prole dopo l'inseminazione o la monta naturale.

Occasionalmente in seguito all'iniezione, se i batteri anaerobi sono introdotti all'interno del tessuto, le infezioni localizzate possono diventare generalizzate. A seconda di quando avviene la somministrazione, se il medicinale viene utilizzato per indurre il parto, si puo' avere un aumento dell'incidenza di ritenzione placentare.

Bovini (vacche).

Il prodotto ha un ampio margine di sicurezza, sovradosaggi fino a 10 volte la dose raccomandata sono in genere ben tollerati. Sovradosaggi elevati (50-200 volte la dose raccomandata) possono provocare nausea e vomito, aumento della defecazione e della minzione, aumento della temperatura rettale, aumento della frequenza respiratoria, broncocostrizione e aumento della frequenza cardiaca. Non e' disponibile alcun antidoto.

Carne, visceri: 1 giorno. Latte: zero ore.

Prostaglandine.

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